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020 _a9788807032691
040 _dLEJ002
100 1 _aPostorino, Rosella
_d(1978-)
_9175941
245 1 3 _aLe assaggiatrici
260 _aMilán
_bNarratori Feltrinelli
_c, 2018
300 _a287 p.
_c; 23 cm
490 1 _aNarrativa
500 _aLa prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.
586 _aPremio Campiello
650 _xNazismo
_xAmizade
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655 4 _aNovela de la vida cotidiana
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655 7 _aNovela da vida cotiá
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830 0 _aNarrativa (Lumen)
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856 _3https://www.lafeltrinelli.it/assaggiatrici-libro-rosella-postorino